Eravamo quattro amici al bar che pensavano di cambiare il mondo …
potrebbero cantare così oggi Renato Bazzoni, Giulia Maria Crespi, Franco Russoli e Alberto Predieri, fondatori, il 28 aprile del 1975, su modello del National Trust inglese, del Fondo Ambiente Italiano, o meglio conosciuto come FAI. Quattro amici diversissimi tra loro ma mossi dal medesimo obiettivo: fare qualcosa di importante per salvare le bellezze del nostro Paese.
Dopo 40 anni di acqua sotto i ponti ne è passata e molti degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con successo.
Quel sogno si è trasformato in realtà, e, anche se il mondo non è stato cambiato, sicuramente il patrimonio italiano ha goduto dell’esistenza di questa fondazione e delle numerose campagne conservative e di restauro in cui si è spesa, raggiungendo numeri da record:
- 52 beni in tutta Italia di cui 30 aperti regolarmente al pubblico,
- più di 5 milioni di metri quadrati di paesaggio protetto,
- oltre 60 mila metri quadrati di edifici,
- 120 mila iscritti e donatori attivi,
- 117 delegazioni,
- 68 gruppi Fai, e 62 gruppi Fai Giovani,
- 580 mila visitatori nei Beni del Fai nel 2014,
- oltre 650mila i visitatori nei siti aperti per l’ultima edizione delle Giornate Fai di Primavera.
Cosa dire: Grazie FAI per quello che fai e Tanti Auguri di buon compleanno!
Pellegrino Capobianco