Nel centro storico di Frattamaggiore, affacciato sull’antica via Atellana, sorge Palazzo Niglio Jadicicco, uno dei pochi palazzi della provincia partenopea ancora abitato dalla famiglia, che lo ha fatto costruire nella seconda metà del XVII secolo.
Nel 1780 il proprietario Michele Niglio, ufficiale della guardia personale di Ferdinando IV di Borbone e poeta, decide di ristrutturarlo e rivoluzionarlo nel suo assetto originario, seguendo il canone stilistico tardo barocco, pervaso da quel clima raffinato e aristocratico, sviluppatosi ai tempi della dinastia borbonica nel Regno di Napoli.
Numerose, inoltre, sono le influenze dovute all’edificazione della vicina reggia di Caserta e di Napoli, ma soprattutto, al fascino dell’antichità che emergono dai primi scavi delle città di Pompei ed Ercolano, sommerse dall’eruzione del 79 d. C..
Per i suoi attuali proprietari la dimora storica è luogo di memoria; forte è dunque sentito l’obbligo morale alla tutela e alla conservazione, tanto che li ha naturalmente indotti, come spiega Bianca Iadicicco de Notaristefani di Vastogirardi, ad affrontare un restauro durato circa due anni, il cui fine è quello di trasmettere il bene alle future generazioni.
Pellegrino Capobianco per ADSI